Ruote d’Italia: Istanza al Governo, Brennero, il Convegno sulla Legalità e il rinnovo CCNL. La FAI c’è!

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In questa settimana appena passata, registriamo con soddisfazione il fatto che il Governo abbia fatto propria la nostra istanza a firma del Presidente FAI Conftrasporto Paolo Uggè, indirizzata al Vice Ministro Leo. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024 infatti, i nostri consulenti fiscali ci informavano di possibili difficoltà nella compensazione dei crediti derivanti dalla pratica recupero accise, in presenza di carichi di ruoli scaduti per importi superiori a 100.000€. La norma appariva confusa e rischiava di non consentire alle imprese la corretta fruizione dei crediti derivanti dal recupero delle accise.

Come FAI Conftrasporto ci siamo prontamente attivati e, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge “Superbonus” n. 39/2024, in vigore dal 30/03/2024, il Governo ha finalmente fugato ogni dubbio, dichiarando espressamente che l’inibizione a compensare i crediti NON OPERA nel caso in cui sia in corso una RATEAZIONE con riferimento alla quale non sia intervenuta decadenza.

In altre parole, le imprese di autotrasporto potranno continuare a compensare i crediti derivanti dalla riduzione accise sul gasolio, nel caso in cui, anche con ruoli superiori a 100.000€, sia in corso una rateazione con riferimento alla quale non sia intervenuta decadenza.

Sul fronte Brennero si va verso l’audizione all’Ue. Come più volte chiesto da FAI Conftrasporto, sarà attivata formalmente la procedura prevista dall’articolo 259 del Trattato Istitutivo dell’Ue contro i divieti unilaterali dell’Austria. La stessa la commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean aveva dichiarato in settimana che Bruxelles ha esaurito le possibilità di agire e che adire alla Corte di giustizia europea, è il modo più rapido per risolvere la questione. Una sentenza è molto più rapida di qualsiasi procedura di infrazione

04/04

Come ricordato dal presidente Uggè nella su rubrica “Il Punto”, sabato 6 aprile si è tenuto un Convegno a Perugia dal Titolo “Legalità, la parola agli attori coinvolti” alla presenza del Comandante della polizia stradale di Perugia, gli ispettori del lavoro di Perugia con specifica competenza nel settore degli accertamenti in materia di autotrasporto ed i rappresentanti nazionali delle organizzazioni sindacali di categoria, (FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI.

Abbiamo trattato temi cruciali per l’autotrasporto quali la legalità e il rispetto delle regole.

L’autotrasporto necessita ancora di un avanzamento dal punto di vista della legalità: per questo motivo Fai Conftrasporto ribadisce la propria disponibilità a ricostituire il Tavolo della Legalità al MISE, non solo allo scopo di prevenire e sanzionare eventuali irregolarità ma anche e soprattutto per attuare meccanismi premiali incentivanti per le imprese virtuose. Queste ultime, e sono tantissime, troppo spesso vedono i propri sforzi vanificati dalla concorrenza sleale di chi, senza

scrupoli, sul breve periodo risulta addirittura essere più competitivo in quanto sprezzante delle regole.

Venendo al tema del rinnovo contrattuale, in uno scenario caratterizzato dall’ormai cronica carenza di autisti, data la complessità del tema, sarebbe miope considerare il solo aspetto economico della questione. Occorre, a nostro avviso, ridare smalto e valore al mestiere di autista professionale. A tal proposito, è indispensabile dare una soluzione ai tempi di sosta al carico e allo scarico, un tema che le federazioni stanno trattando al Tavolo delle Regole con il Ministro Salvini. A nostro parere però questo tema deve coinvolgere anche la Committenza e le Organizzazioni Sindacali: non si tratta soltanto di perdita delle produttività delle nostre imprese ma queste soste selvagge impattano negativamente soprattutto sulle condizioni di lavoro dei nostri dipendenti. Si tratta di un importante fattore di rischio sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ma soprattutto sulla sicurezza stradale. Da Perugia parte quindi un invito al Ministro dei Trasporti Salvini, che ha già dimostrato una grande sensibilità sul tema della sicurezza stradale (il nuovo codice della strada ne è un esempio concreto) ad agevolare un incontro tra committenza, associazioni datoriali e sindacati. Non sfugge a nessuno che un tema di tale portata debba necessariamente coinvolgere le associazioni sindacali che si sono dette disponibili ad intraprendere insieme questo percorso.

LA FAI C’E’!

Carlotta Caponi